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La formazione dello Stato degli Elkhani nella meta’ del XIII secolo provoco’ una forte
ripresa dello sviluppo dell’architettura in questo territorio. Durante il regno di Khan Hu-
laku (1256-1265), fondatore della dinastia degli Elkhani, fu eretto l’osservatorio di Maragha.
Durante i secoli XV e XVI, l’attività degli architetti e degli ornatisti azerbai-
giani oltrepassò le frontiere del loro paese, diverse opere interessanti furono realiz-
zate In altre città dell’Oriente come Bursa, il Cairo, Baghdad, Herat e Samarcanda ecc..
I secoli XVI e XVII rappresentarono, in un certo qual modo, la continuazi-
one delle antiche tradizioni dell’architettura. Con lo sviluppo del commercio ripres-
ero le costruzioni dei caravanserragli e hammam in Oriente cosi’ come in Azerbaigian.
L’hammam rappresentava e rappresenta ancora un luogo non soltanto dedicato all’ at-
tività salutisticha e igienica ma anche al rilassamento. Gli hammam nel villaggio Nardaran in
Absheron (1388, architetto Keshtasif Musa oglu), nella Città Interna (hammam Gasimbey del
XVI secolo, hammam Haji Gayib del XV secolo), a Basqal del XVII secolo, a Ganja (Ciokek
hammam, XVII secolo), a Shusha (XIX secolo), a Guba (Ciuhur hammam, XIX secolo), a She-
ki (Aghvanlar hammam, XIX secolo) a Aghdam (hammam del villaggio Abdal Gulabli, 1900,
architetto Kerbelayi Safikhan Gharabaghi) si conservano ancora ai giorni nostri e rappresentano
esempi importanti dell’architettura.