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La seconda categoria e’ tipica dei tappeti di Shirvan e più precisamente
delle composizioni “Surakhani”, ”Novkhani”, “Fatmai”, “Goradil”, “Gala”
e “Baku”. Sulla parte centrale di questi tappeti si trovano grandi medaglioni
quadrangolari, le cui bordure sono spesso circondate da elementi fatti ad uncino.
I medaglioni, posizionati all’interno del tappeto, sono pieni di diverse decorazioni floreali
stilizzateed i bordi, nonostante la loro geometricità,conservano intatte le forme floreali.
La tavolozza generale dei colori di questo tappeto richiama la natura stessa
dell’Absheron del nord dove da tempo vengono coltivati il melograno, lo zafferano, le
mandorle, i fichi ed i vigneti.
I tappeti di Baku si distinguono per la loro alta qualità tecnica: la densità dei nodi,
lafinezza del materiale, la qualità della lana, la precisione nella realizzazione e la sottigliezza
dell’ordito. La densità di lavorazione dei tappeti di questa scuola varia dai 40x40 al 55x55
mq e dai 160 mila ai 300 mila nodi al mq . Alcuni tappeti raggiungono fino ai 350 mila
nodi al mq.
I tintori utilizzavano la corteccia del melograno, le foglie di fico e di vite e la buccia
di cipolla per tingere il filo. Per tingere i tappeti erano usati i colori rosso, bordeau, blu,
azzurro e verde.
Tappeto “Khile-afshan”. Baku. Azerbaigian. Inizio
XX secolo.145x275 cm. Museo Nazionale del Tappeto
Azerbaigiano e delle Arti Applicate intitolato
a Latif Kerimov. 490