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Jan van Eyck “Madonna col canonico van der Paele”
1436.
Groeningemuseum, Bruges. Tappeto “Zeyva”.
Guba. Azerbaigian.
Tappeto “Zeyva”. Guba. Azerbaigian.
Inizio XX secolo. 123x166 cm. Museo
Nazionale del Tappeto Azerbaigiano
e delle Arti Applicate intitolato
a Latif Kerimov. 2944
Fin dal Medioevo, i tappeti azerbaigiani erano popolari nel mondo per il pregio delle
loro composizioni e per i loro motivi ornamentali. I colti viaggiatori tedeschi e inglesi, così
come gli ambasciatori del XVI e del XVIII secolo, descrivono le bellezze artistiche di questi
tappeti. Durante il Rinascimento, le riproduzioni dei tappeti azerbaigiani appaiono su diversi
quadri di pittori europei.
Il tappeto azerbaigiano della composizione “Mughan” della scuola del Garabagh
viene rappresentato nel quadro “La Vergine col Bambino” di Hans Memling (1433-1494)
e ne “L’Annunciazione” di Carlo Crivelli (1430-1495) viene rappresentato il tappeto della
scuola di Gazakh. Nella “Madonna col canonico van der Paele” di Jan van Eyck (1395-1441)
si distingue molto chiaramente un tappeto “Zeyva” della scuola di Guba.