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In occasione dei trattati di Gulustan e di Turkmenciay, l’ impero russo e persiano
divisero l’Azerbaigian in due territori distinti traendo profitto dal suo frazionamento. In
seguito al trattato di Gulustan del 12 ottobre 1813, l’Iran riconobbe la riunificazione dei
khanati del Garabagh, di Ganja, Sheki, Shamakhi, Guba, Baku e Lankaran cosi’ come della
Georgia dell’est e del Dagestan alla Russia. I khanati d’Iravan e del Nakhcivan restarono invece
sotto controllo iraniano.
Questa divisione in due parti fu definitivamente confermata al momento della firma
del trattato di pace di Turkmenciay, il 10 febbraio 1828, non modificando in alcun modo i
principi del trattato di Gulustan. I khanati d’Iravan e del Nakhcivan sono stati riconosciuti
come la parte dell’impero russo. Questo trattato retifico’ la riunificazione dei khanati d’Iravan e
del Nakhcivan alla Russia, stabilendo ufficialmente le nuove frontiere del territorio.
L’articolo 15 del trattato di Turkmenciay autorizzava lo spostamento degli
Armeni dall’Iran e dall’Azerbaigian del Sud verso i territori dell’Azerbaigian del
Nord appena conquistati. Il 21 marzo 1828, i khanati del Nakhcivan e d’Iravan
furono soppressi, sostituiti dalla cosi detta “Provincia Armena”, creata in modo
artificiale.
Documenti dell’Archivio nazionale della
Repubblica dell’Azerbaigian