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La scuola del tappeto del Garabagh ha circa 50 composizioni, create per lo più
dopo la riproduzione di alcuni motivi di Tabriz quali “Goja”, “Achma-yumma”, “Balig”,
ecc. Nel passato, le grandi scuole di tappeti erano Jabrayil, Khanlig, Lenberan, Gubadli,
Barda, Aghdam, Dovshanli, Minkent, Cianakhli, Baghirbeyli, Muradkhanli, ecc. I tappeti
differiscono dal punto di vista della composizione, degli elementi floreali geometrici e dei
colori vivi e ricchi che riproducono. Nella concezione ornamentale vengono spesso usati
i motivi floreali ed i grandi medaglioni romboidali. In questa regione venivano inoltre
manufatti molti tappeti tematici come i “Atl’-itli”, “Pahlivan” e “Shir” (lion). Questa scuola,
oltre che per i tappeti annodati, era famosa anche per i tappeti tessuti come i kilim, zili, varni.
La collezione di tappeti “dast-khali-gebe”, composta di vari pezzi, è molto diffusa
nel Garabagh. I tappeti di questa scuola erano solitamente molto grandi (25 x 30 mq) poiché
erano destinati a case con stanze molto ampie. I tappeti che andavano a ricoprire i pavimenti
erano composti da un tappeto medio – khali - lungo e largo, da due tappeti più stretti –
gebe kenari, posti sui lati e dal kalleyi-bashlig, che copriva tutta la superficie del pavimento.
La scuola del Garabagh si ritrova nei tappeti “Barda”, “Khangarvend”, “Goja”,
Buynuz”, “Daryanur”, “Achma-yumma”, “Shabalit-buta”, “Lenberan”, “Khantirme”,
Malibeyli”, “Lampa”, “Bulut”, “Bagciada guller”, “Nelbeki-gul”, “Khanlig”,
Garagoyunlu”, “Gubadli”, “Gasimushaghi”, “Bakhmanli”, “Mughani”, “Talish” ecc.
Grazie alle particolari lane delle pecore locali, i tappeti del Garabagh offrono un vello
di lana alto, spesso e morbido. La densità di lavorazione varia tra i 30x30 ai 40x40 nodi al mq
e dai90 mila ai 160 mila nodi al mq . Alcuni tappeti possono raggiungere fino a 200 mila nodi
al mq. La loro lana è molto alta, i colori sono vivi e splendenti come la natura del Garabagh.