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Il dispositivo di distillazione in argilla, che risale al periodo fra il VII e VIII
secolo, scoperto nel distretto di Gabala rappresenta una prova interessante del-
la produzione di alcool sul territorio azerbaigiano; dal punto di vista culinario ques-
to significa la presenza di una larga gamma di bevande alcoliche e non alcoliche.
Un altro fattore importante alla base dell’ibridazione delle cucine è rappresentato dai le-
gami storici con le culture limitrofe o più lontane. Grazie ad una posizione geografica privilegiata,
situato nel cuore dell’incrocio fra le grandi vie commerciali, l’Azerbaigian è sempre stato in stretto
contatto con numerose culture: contatti conmercanti arabi hanno permesso agli Azerbaigiani di
scoprire il caffé, mentre i commercianti cinesi hanno introdotto la cultura del tè attraverso la Via
della Seta. Inoltre, contatti con le culture slave hanno fatto conoscere le celebri zuppe ai legumi
come sci e borsh (zuppa al cavolo). Fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX, il rapido sviluppo
dell’industriapetroliferaaBakuedunflussomassicciodinuoviimmigrantihannofavoritol’apertura
verso la cucina europea, da sempre dominante nella cultura della ristorazione in ambitomondiale.
La cucina azerbaigiana, facendo parte della cultura turca, condivide al-
cuni tratti con le cucine di altri paesi di lingua turca: la cucina dei Turchi Selgiu-
chidi, in particolare quella della regione dell’Anatolia è la più simile alla nostra.
Come ovunque nel mondo, la religione e le credenze tradizionali hanno avuto
un’influenza importante anche sulla cucina azerbaigiana. Il culto zoroastriano (adorazione del
fuoco) predicato in Azerbaigian dalla notte dei tempi, ha lasciato un’impronta indelebile nella
filosofia, nella mentalità, nei costumi e nella gastronomia del popolo; il tradizionale rispetto del
fuoco e del focolare (ojag) come simbolo della famiglia ha la stessa origine. La successiva dif-
fusione del Cristianesimo in Azerbaigian nei primi secoli della nostra era ha lasciato una forte
impronta sulla cucina nazionale, proprio come l’ulteriore influenza dell’Islam.